ILLUMINAZIONE A LED

LA FINE DELLE LAMPADINE A INCANDESCENZA

Si cambia luce. Dal 1° settembre 2009 la normativa europea sull’Ecodesign o direttiva EUP (Energy Using Products) 2005/32/EC impone la progressiva dismissione delle lampadine a incandescenza. Si parte con quelle da 100 watt, a seguire: dal 1° settembre 2010 sarà vietata la vendita delle lampade ad incandescenza di potenza superiore ai 75 watt. Dal 1° settembre 2011 il divieto si estenderà alle lampade da 60 watt. Dal 1° settembre 2012 sarà la volta delle lampade di potenza compresa tra i 25 e i 40 watt, mentre dal 1° settembre 2016 il divieto sarà esteso alle lampade alogene a bassa efficienza.

Vantaggi
Non sono pochi: l’illuminazione assorbe circa il 20% dei consumi elettrici mondiali. Sostituire le lampadine tradizionali con quelle fluorescenti compatte, a led  significa ridurre il consumo d’energia, costruire meno centrali elettriche e ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2) e degli altri gas climalteranti, come stabilito dal Protocollo di Kyoto. Per farsi un’idea: per produrre un kwh si consumano circa 220 gr di combustibile e si emettono circa 500 gr di CO2. Secondo l’Enea, l’Ente per le nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente (www.enea.it ) l’energia elettrica impiegata in Italia per l’illuminazione è pari a 7 miliardi di chilowattora l’anno, mentre sarebbe possibile risparmiarne almeno 5 illuminando meglio le nostre case.

 




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